Il “Carusiello Tour ” di Giovanni Block al Circolo dei Lettori di Capua

Il “Carusiello Tour ” di Giovanni Block al Circolo dei Lettori di Capua

Il “Carusiello Tour “ di Giovanni Block al Circolo dei Lettori di Capua: “tra i carbonari della cultura per produrre “Retrò”.

 

E’ arrivato di domenica pomeriggio proteggendo dalla pioggia i suoi inseparabili compagni di viaggio: la chitarra e Saverio il carusiello.
Tappa del suo “Carusiello Tour”, Giovanni Block a Capua è tornato dopo esserci stato la scorsa estate con lo scrittore Lorenzo Marone e lo spettacolo “Piano lettura”, incontro tra parole e musica al Museo Campano per il “Capua il Luogo della Lingua festival – La città che legge”.

 

 

 

E’ tornato perché ha un sogno da condividere: rendere il suo prossimo disco “Retrò” un po’ di tutti, soprattutto di quanti contribuiranno a realizzarlo. E non solo aderendo alla campagna di raccolta fondi (crowdfundingonline) avviata ad ottobre scorso sulla piattaforma di Produzioni dal Basso: l’idea, infatti, è quella di incontrare dal vivo le persone per spiegare il perché sia giusto contribuire alla produzione di “Retrò” facendone ascoltare i brani prima ancora che diventino tracce.

 

E così Giovanni Block, al Circolo dei lettori di Capua – Cose d’Interni Libri, si è fatto voce e chitarra in una dimensione intima, tra amici ai quali raccontare la genesi di brani dalle sonorità “retrò”, alcuni già cantati nei suoi ultimi concerti ma mai incisi.
“Sarà un bel disco, appassionato e appassionante – dice Giovanni Block ai nostri microfoni – perché nato dalla condivisione e perché risuonerà di quel mondo della Canzone D’autore Italiana di cui mi sento felicemente figlio”.

 

Ma per produrlo occorrerà raccogliere 15mila euro entro il 14 febbraio prossimo, e ogni sostenitore riceverà una copia dell’album e biglietti gratuiti per il concerto di presentazione dell’album.

 

“Intanto già non mi sembra vero che in meno di due mesi siamo riusciti a raccogliere oltre seimila euro – commenta Block -che, in tempi di pandemia, so’ soldi! E ancora tanti appuntamenti ci aspettano in tutta Italia”.

 

Sarà un disco in italiano, dopo il successo di “SPOT – Senza Perdere ‘OTiempo” in lingua napoletana, che Giovanni Block spiega così:
“Io ho la fortuna di essere nato in una città che ha la doppia lingua, l’italiano e il napoletano. E quindi, in staffetta, dopo il primo disco “Un posto Ideale” in italiano del 2011, e il secondo nel 2016, “Spot (Senza Perdere O’Tiemp)” in napoletano, ritorno all’italiano con “Retrò” che, non a caso, si chiuderà con un brano in napoletano che preannuncerà il prossimo “SPOT”, questa volta acronimo di “StammPerdend’OTiempo”.

 

Ma chi è Giovanni Block, cantautore napoletano classe ’84, compositore, produttore e direttore artistico, laureato in Composizione e in Musica applicata ai contesti Multimediali al conservatorio di Napoli?

 

Già nel 2008 il Club Tenco Sanremo (di cui diverrà poi socio onorario) lo consacra alla critica consegnandogli la Targa Tenco come Migliore autore emergente, mentre nel 2009 risulta vincitore del primo premio assoluto al Festival MUSICULTURA con ulteriore premio speciale dall’Università delle Marche per il miglior testo.

 

E tra riconoscimenti e collaborazioni eccellenti con artisti del mondo musicale, teatrale, ed intellettuale Italiano, Giovanni Block non si è mai fermato, sempre in salita.

 

“Nel panorama italiano che tende a mettere tutti in competizione – ci ha spiegato – io sono una persona in perenne competizione con se stesso. Questa la chiave di lettura per capire Giovanni Block: una persona ossessionata dalla necessità di migliorare se stesso, di superarsi musicalmente, artisticamente, poeticamente, stilisticamente. Una ricerca perenne che, credo, debba fare ogni bravo artigiano. Poi, che sia un artista o meno lo decide il pubblico”.

 

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