L’attore capuano Gianfranco Ventriglia al Ricciardi con “Simone Pianetti il diavolo anarchico”

L’attore capuano Gianfranco Ventriglia al Ricciardi con “Simone Pianetti il diavolo anarchico”

Il 19 Gennaio al Teatro Ricciardi di Capua debutta “Simone Pianetti il diavolo anarchico” con l’attore capuano Gianfranco Ventriglia.

 

Dopo anni di studio alle Accademie milanesi “Quelli di Grock” e “Scimmie nude”, con grande orgoglio l’attore teatrale Gianfranco Ventriglia calcherà il palco del Teatro della sua città natale con il nuovo, ironico e grottesco spettacolo scritto e messo in scena dalla compagnia “Grand Guignol de Milan”.

“Simone Pianetti il diavolo anarchico” racconta in puro stile Grand Guignol le vicende di Simone Pianetti, un vero e proprio caso mediatico della Belle Epoque italiana.

 

 

Preparatevi ad un’indagine che ripercorrerà la vita, le scelte e le idee di uno dei personaggi più affascinanti del suo tempo in un catartico viaggio tra i pregiudizi, le crudeltà e la vendetta che ne consacrarono la leggenda.

Si dice che la famiglia Pianetti possedesse un libro magico, frutto di un eterno patto col Diavolo, e che i suoi proprietari avevano venduto le anime dei propri familiari al demonio in cambio di prosperità e ricchezza. Quando però il libro venne gettato tra le fiamme, sventura e maledizione iniziarono a colpire la famiglia…

 

Simone Pialetti, vissuto a cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo, fu costretto a tornare nella provincia bergamasca dopo anni trascorsi in America. Il carattere sanguigno, la fierezza intellettuale e il suo spirito di iniziativa imprenditoriale erano però mal visti dai compaesani, che lo evitavano e lo additavano come “amico del diavolo”, arrivando a boicottare le sue attività.
Il 13 Luglio 1914, disperato e con 9 figli a carico, l’uomo imbracciò il fucile, uccise 7 persone e poi fuggì. Da allora la sua storia divenne soggetto di racconti e leggende poiché non venne mai ritrovato.
Ci furono suoi avvistamenti fino in Venezuela ma solo nel 2017, a 159 anni dalla sua nascita, la procura di Bergamo lo dichiarò morto.

 

Lo spettacolo ricostruisce i fatti attraverso la voce di un narratore che cercherà di raccontare al pubblico la verità dietro ai pettegolezzi, alle dicerie e al mito che da oltre un secolo avvolgono la vicenda di Simone Pianetti. I personaggi che affiancano il protagonista sono figure archetipiche che rappresentano la morale religiosa, politica e popolare del villaggio: i 3 elementi con cui si scontrò in vita Simone Pianetti e che l’hanno portato alla sua giornata di ordinaria follia.

 

Tale scelta, ispirata alla fiaba e al racconto popolare, vuole omaggiare la tradizione dei burattini che ha permesso a questa storia di essere tramandata fino ai giorni nostri, dimostrando come i fatti narrati possano accadere in ogni luogo e in ogni tempo a prescindere dai suoi attori.

 

La “Grand Guignol de Milan”, con cui Gianfranco Ventriglia lavora dal 2019, è riconosciuta a livello internazionale come una delle 5 compagnie al mondo che rappresenta l’antico teatro dell’orrore e delle oscure leggende popolari utilizzando tecniche di prosa, pantomima, farsa e commedia dell’arte.

 

“Simone Pianetti il diavolo anarchico”Compagnia teatrale Grand Guignol De Milan
Scritto, diretto e presentato da Gianfilippo Maria Falsina Lamberti nel ruolo di Narratore
con
Lorenzo Andrea Paolo Balducci nel ruolo di Simone Pianetti
Agnese Grizzaffi nel ruolo de La Pettegola
Mattia Maffezzoli nel ruolo di Ferrari e di Il Burocrate
Gianfranco Ventriglia nel ruolo di Tom e di Il Religioso

 

Prima Nazionale Mercoledì 19 Gennaio 2022 ore 20:30 – Teatro Ricciardi di Capua (CE)
Prenotazione obbligatoria.

 

Per acquistare i biglietti dello spettacolo è possibile contattare il Teatro Ricciardi
Tel: 0823 963874
Sms – Whatsapp: 389 0975 146
oppure direttamente online all’indirizzo:

Grand Guignol de Milan: Il Diavolo Anarchico | Biglietti | Capua | Spettacolo e arti visive | Billetto — Italy

 

Dopo la Prima Nazionale a Capua lo spettacolo è previsto al teatro Petrolini di Roma ed al Teatro Tertulliano
di Milano.