Il doc sul Volturno ‘Zio Riz’ apre Capua il Luogo della lingua festival Festival al teatro Ricciardi

Il doc sul Volturno ‘Zio Riz’ apre Capua il Luogo della lingua festival Festival al teatro Ricciardi

Capua il Luogo della Lingua in collaborazione con il  Teatro Ricciardi apre, mercoledì 17 maggio alle ore 20,30, la diciottesima edizione del festival letterario più longevo della provincia di Caserta con il docufilm che vede protagonista il fiume Volturno della fotografa e regista Raffaela Mariniello, ospite in sala con il produttore Angelo Curti di Teatri Uniti.

 

 

   

 

 

Zio Riz è il nome della canoa canadese sulla quale un uomo ridiscende le acque del fiume Volturno, il fiume più lungo dell’Italia meridionale, a partire dalla sorgente di Rocchetta al Volturno, paradiso naturalistico incontaminato. Questo ideale Caronte (Gennaro Iadicicco presidente della Volturnia Kayak Capua) ci porta lentamente dall’armonia naturale di quell’oasi protetta sempre più giù, lungo il fiume, fino alla foce nella città di Castel Volturno, un vero e proprio inferno metropolitano, attraversando e ricreando suggestive zone dello sguardo e dell’ascolto indicate, in una tripartizione al contempo cruda e poetica, come Terra fertile, Terra di lavoro, Terra dei fuochi.

 

 

Mercoledì 17 maggio al Teatro Ricciardi – Capua
ANTEPRIMA CAPUA IL LUOGO DELLA LINGUA FESTIVAL
proiezione del film
ZIO RIZ
regia di RAFFAELA MARINIELLO
(2022) 62′

Una produzione: Teatri Uniti, Casa del Contemporaneo;
in collaborazione con Studio Trisorio, Museo MADRE

 

 

Francesco Massarelli direttore artistico Teatro Ricciardi, incontra Raffaela Mariniello regista e fotografa,  intervengono
Angelo Curti produttore Teatri Uniti,  Loredana Affinito location manager e consigliere comunale del Comune di Capua,  Gennaro Iadicicco, presidente Volturnia Kayak Capua e protagonista del film,  conduce Mariamichela Formisano responsabile comunicazione Capua il Luogo della Lingua festival. L’ingresso in sala è libero.

 

 

Raffaela Mariniello è nata a Napoli dove vive e lavora. Si accosta alla fotografia all’inizio degli anni Ottanta collaborando con un’agenzia di fotogiornalismo, per approdare poi all’ambito artistico. La sua ricerca è indirizzata verso tematiche sociali e culturali e viene declinata con uno sguardo volto al paesaggio urbano e alla relazione che l’uomo riesce a istaurare con esso.
Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche, tra cui: Bibliothèque National de Paris; Maison Européenne de la Photographie, Parigi; Fondazione per l’arte contemporanea Sandretto Re Rebaudengo, Torino; Metropolitana di Napoli; Museo della Certosa di San Lorenzo, Padula; Museo MADRE, Napoli.

 

 

 

 

 

 

CAPUA IL LUOGO DELLA LINGUA FESTIVAL

dal 17 al 28 maggio 2023

diciottesima edizione

direzione artistica Giuseppe Bellone

comunicazione Mariamichela Formisano

 

vai al programma completo