Capua il Luogo della Lingua festival e le scuole della Città

Capua il Luogo della Lingua festival e le scuole della Città

Lo scorso anno la 18esima edizione di Capua il Luogo della Lingua festival si era conclusa con un’intervista del TG di Rai3, dove il direttore artistico Giuseppe Bellone,  rimarcava che da quest’anno il festival letterario avrebbe visto un cambio di rotta, un’apertura necessaria verso un pubblico più giovane, non solo per quanto riguarda gli scrittori ospitati, ma anche per un coinvolgimento importante di tutte le scuole della Città di Capua  che dall’edizione 2024 avrebbero avuto un ruolo di maggiore protagonismo.

 

E infatti quest’anno, Capua il Luogo della Lingua festival rientra nella Campagna nazionale di promozione della lettura organizzata dal Centro per il libro e la lettura  Il Maggio Dei Libri sotto l’egida del Patto per la lettura di Capua riconosciuta dal Ministero della Cultura “Città che legge”, con la partecipazione di tutte le scuole di secondo grado di Capua e con il sostegno del Circolo dei lettori di Capua e Mater bistrot – Cose d’Interni Librie della BCC Terra di Lavoro S. Vincenzo de’ Paoli

Dal 22 al 25 maggio, Capua il Luogo della Lingua festival #tornaamaggio (ma proseguirà anche a giugno), iniziando con quattro appuntamenti importanti.

 

Quattro protagonisti del nostro tempo come i giornalisti Sigfrido Ranucci e Lorenzo Tosa, il musicista artista e docente di Conservatorio Marco Zurzolo e la scrittrice e attivista per i Diritti umani Sabrina Efıonayi incontreranno il pubblico affezionato del festival ma parleranno soprattutto di futuro ai giovani studenti delle scuole che hanno sposato in pieno l’iniziativa come il Liceo Salvatore PIZZI, diretto da Enrico Carafa, il Liceo Musicale di Capua “L. Garofano” diretto da Mariachiara Menditto, l’Istituto Tecnico G. C. Falco – diretto da Angela Lanna, l’ ISIS Federico II  diretto da Domenico Caroprese.

 

Due saranno i luoghi che ospiteranno gli incontri.
Si parte il 22 maggio all’Auditorium Martucci – Gesù Gonfalone, tempio della musica a Capua, per ospitare il M° Zurzolo, per poi proseguire per gli altri incontri del 23 con Efionayi, del 24 con Tosa e del 25 con Ranucci (al quale verrà consegnato il PREMIO PLACITO CAPUANO 2024) nel luogo simbolo della cultura della Città di Capua e della nostra provincia, il Museo Campano che quest’anno celebra i suoi 150 anni, sotto la direzione di Gianni Solino.

 

 

Gli studenti oltre ad incontrare gli scrittori e a leggere i loro libri, saranno impegnati in prima linea nell’organizzazione del festival in vari progetti.

 

 

Il Liceo Musicale Luigi Garofano, sarà protagonista della prima giornata, quella di apertura, dove l’Orchestra Martucci diretta dal M° Giancarlo Perna, si esibirà con un ospite d’eccezione come il M° Marco Zurzolo,  dando vita a una giornata all’insegna della musica che prenderà il via alle 17.30 nell’ Auditorium Martucci del Gesù Gonfalone dove si parlerà dell’istituzione del Premio Giuseppe Martucci con l’assessore alla Cultura del Comune di Capua Vincenzo Corcione, con la presidente dell’Associazione “Giuseppe Martucci” Nicoletta Ferace e con il musicista e docente al Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno Dario Deidda, presidente di Giuria del Premio Giuseppe Martucci.

 

 

Il Liceo Salvatore Pizzi, è già da qualche anno partner del Premio Placito capuano, che quest’anno andrà al giornalista Sigfrido Ranucci, autore e conduttore di Report, il programma televisivo che ha fatto la storia nell’ambito del giornalismo investigativo in TV.

L’incontro con un giornalista del calibro di Ranucci sarà un grande arricchimento per gli studenti dello storico Liceo, soprattutto per quelli che hanno seguito il Corso di giornalismo culturale che quest’anno  Capua il luogo della Lingua ha offerto loro, tenuto da Mariamichela Formisano. Gli studenti del Pizzi, infatti, saranno anche la redazione che coadiuverà l’Ufficio stampa del festival, occupandosi anche di tutte le video interviste agli ospiti.

 

 

L’ISIS Federico II di Capua, è coinvolto nel progetto che gli studenti stanno portando avanti con Ciro Sapone di Grand Tour Campania con Accademia del Fantastico e con la giornalista Mariamichela Formisano, per raccontare in immagini Capua il Luogo della Lingua festival. Un documentario che sottolinea il radicamento del festival nel tessuto della città e il carattere fortemente identitario che esprime.

 

 

L’ IT Giulio Cesare Falco presenterà Capua luogo della lingua madre, un video documentario realizzato dall’Istituto capuano per il Progetto Ecomuseo 2024, dove gli studenti  hanno provato a narrare gli sviluppi della lingua italiana partendo dalle ceneri di quella latina. Capua è, al riguardo, il luogo della lingua Mater, la città del Placito: il primo documento in volgare redatto nel 960. Un viaggio testuale, fatto di epigrafi, iscrizioni, stele funerarie, lapidi, in cui sono ricordati uomini d’arme, poeti, letterati, eventi sacri e civili relativi alla storia della Capua antica così come di quella medievale.

 

 

 

 

Gli obiettivi che ci si era preposti lo scorso anno sono stati raggiunti anche grazie a il Patto per la Lettura di Capua, riconosciuta dal Ministero dei Beni culturali come “Città che legge”, strumento di governance coordinato dall’organizzazione del festival “Capua il luogo della Lingua”.

 

 

“Una presenza importante quella delle scuole, – dice Giuseppe Bellone, direttore artistico di Capua il Luogo della Lingua festival – che rimarca un concetto molto caro al nostro Festival e cioè che la Scuola è il nostro più grande patrimonio, un patrimonio di tutti, il più importante strumento di conoscenza e integrazione, oltre ad essere, senza dubbio, lo specchio della storia di una città”.

 

 

 

 

 

 

 

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CAPUA IL LUOGO DELLA FESTIVAL
diciannovesima edizione
direzione artistica Giuseppe Bellone
responsabile comunicazione Mariamichela Formisano