Premio Placito Capuano 2024 a Sigfrido Ranucci per Capua il Luogo della Lingua festival

Premio Placito Capuano 2024 a Sigfrido Ranucci per Capua il Luogo della Lingua festival

Nell’ambito di Capua il Luogo della Lingua festival  diciannovesima edizione, sabato 25 maggio ore 18.30 al Museo Campano verrà assegnato il PREMIO PLACITO CAPUANO 2024 al giornalista SIGFRIDO RANUCCI conduttore e autore di Report, Vicedirettore di Rai 3.

 

L’evento si svolgerà in un luogo simbolo della città di Capua: il Museo Campano che quest’anno celebra i suoi 150 anni, sotto la direzione di Gianni Solino.

La consegna del riconoscimento sarà anche l’occasione per parlare dell’ultimo libro del giornalista “La scelta”, edito da Bompiani, al pubblico del festival e agli studenti del Liceo Salvatore Pizzi partner del Premio.

 

Sigfrido Ranucci (Roma, 24 agosto 1961) è un giornalista, autore e conduttore televisivo. In Rai dal 1990, è stato prima inviato per le rubriche del Tg3, poi per Rai News 24, dove ha realizzato numerose inchieste sul traffico illecito di rifiuti e sulla mafia. Ha trovato l’ultima intervista al giudice Paolo Borsellino, nel settembre del 2001 è stato inviato a New York per seguire l’attentato alle Torri gemelle, poi nel 2004 a Sumatra per lo tsunami. È stato inviato nei contesti di guerra dei Balcani e in Medio Oriente dove ha realizzato inchieste sulla violazione dei diritti umani e dal marzo 2017 conduce il programma televisivo Report (Rai3), che ha ereditato dall’ideatrice Milena Gabanelli. Ha ricevuto numerosi premi per il giornalismo d’inchiesta ed è autore con Nicola Biondo del libro Il patto (Chiarelettere, 2010).

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Capua il Luogo della Lingua è il Festival promosso dall’associazione Architempo che, da 19 anni, a maggio, con la direzione artistica di Giuseppe Bellone, celebra la scrittura in maniera contemporanea in alcuni dei luoghi più suggestivi della città del Placito capuano.
Gli eventi che caratterizzano Capua il Luogo della Lingua festival hanno come filo conduttore LA SCRITTURA.
Ma Capua il luogo della lingua, da vari anni, grazie al supporto della Libreria Cose d’interni, delle scuole e di vari operatori culturali, propone appuntamenti letterari per un’intera stagione.

A maggio, l’assegnazione del Premio Placito Capuano e gli incontri del Festival rappresentano la conclusione di un lavoro incessante di un intero anno.

Questo lavoro esprime, da parte degli organizzatori, il tentativo di restituire a Capua, antica e affascinante città, quel ruolo di capoluogo culturale della provincia di Caserta che il passaggio nel nostro territorio della grande Storia le ha conferito come testimone privilegiata.

 

 

IL PREMIO PLACITO CAPUANO

Il Premio Placito Capuano, istituito nel decennale del festival, (2014) e che da allora connota ogni edizione del Capua il Luogo della Lingua festival, viene assegnato a “una personalità del mondo culturale che attraverso il suo lavoro, in vari modi e con vari linguaggi e declinazioni, dia un contributo importante alla diffusione della lettura e del senso critico in Italia”.
Hanno ricevuto il Premio negli anni scorsi, la scrittrice Dacia Maraini (2014), il regista Matteo Garrone (2015), l’attore e scrittore Marco D’Amore (2016), lo scrittore Maurizio de Giovanni (2017), lo scrittore Lorenzo Marone (2018). Nel 2019 il Premio Placito Capuano è stato consegnato a Saverio Costanzo, regista de L’amica geniale, fortunata serie televisiva tratta dalla quadrilogia di Elena
Ferrante. Nel 2020 al cantautore, scrittore e poeta Roberto Vecchioni, nel 2022 al linguista, professore Domenico Proietti, nel 2023 allo scrittore Giuseppe Montesano.