Torri dell’Arco di Trionfo di Federico II (Porta Roma)

Torri dell’Arco di Trionfo di Federico II (Porta Roma)

 

 

Di quest’opera insigne per la città di Capua, eretta per volere dello Svevo tra il 1234 e 1239, restano soltanto le basi ottagonali delle torri che fiancheggiavano l’arco di trionfo dedicato a re Federico II.

 

torri di federico

foto di Giovanni Izzo

 

porta di capua federico IILa porta, con arco di trionfo, fu eretta al di là del Volturno, sui limiti del Ponte Romano, rivolta verso Roma. Da un punto di vista politico, l’opera esprimeva infatti programmaticamente la visione imperiale dello Svevo, un atto diretto di sfida nei confronti del vicino Stato Pontificio, con una iconografia intenzionalmente basata sul tema simbolico della Giustizia. I lavori furono diretti dall’architetto Niccolò de Cicala affiancato da un gruppo di lapicidi campani. Delle sedici statue che ornavano la sommità solo alcune sono conservate nel Museo Campano: quelle raffiguranti Federico II, Pier delle Vigne, Taddeo da Sessa e altri elementi terminali delle torri e dell’arco. La porta fu demolita nel 1557 su ordine di Filippo II per lo svolgimento di nuovi progetti difensivi della città.

 

 

 

Il basamento delle robuste strutture murarie in pietra di tufo è composto di un perimetro di lastre rettangolari di travertino che recano incise le sigle dei diversi lapidici. I sotterranei delle due torri, articolati in più ambienti, presentano i resti di due scale a chiocciola, feritoie e troniere.

 

 

 

Vai alle sculture Federiciane al Museo campano di Capua 

 

sala federiciana