Chiesa di Santa Maria in Abate (Sant’Anna)
Posizionata a ridosso di piazza Tiberio sorge la chiesa di Santa Maria in Abate, conosciuta anche come chiesa di Sant’Anna.
Sede parrocchiale all’epoca della sua fondazione (IX secolo), dipendeva dall’abbazia benedettina di S. Vincenzo al Volturno, da qui la denominazione di Santa Maria in Abate. Fu più volte rimaneggiata, ma nonostante i vari restauri effettuati, il tempio mantiene l’impianto originario della chiesa medievale. Esso è ad aula unica con abside piatta e due cappelle poste nella zona mediana. Il soffitto a cassettoni, in legno dorato e intagliato, presenta un alternarsi di dipinti su tela all’interno di cornici modanate.
La tematica mariana è sviluppata nei dipinti su parete, collocati nella zona sottostante il soffitto quasi a ridosso delle gelosie. Nella volta del presbiterio sono dipinti dei profeti con al centro l’Incoronazione della Vergine. Questo spazio può essere suddiviso in tre zone. Sulla parete di fondo vi è l’altare maggiore in marmi policromi con alle spalle una grossa icona lavorata a stucco e la tela di G. Sarnelli raffigurante S. Anna tra S. Gioacchino e San Francesco. Sul lato destro, la cantoria in legno intagliato e dorato della metà del XV secolo e all’opposto una grata con relativo comunichino. Due tele, attribuite a G. Marullo e raffiguranti la Flagellazione e l’Immacolata, sono poste sugli altari laterali della navata. A testimonianza di un notevole e prezioso patrimonio pittorico, vi è l’affresco Madonna con Bambino del XV secolo, attualmente conservato all’interno della sagrestia. È da ricordare, inoltre, che dalla chiesa di Sant’Anna proviene la pala della Madonna del Popolo, attribuita a Marco Cardisco (1530), esposta nell’abside centrale della Cattedrale di Sessa nonché il Polittico della Croce di Cristoforo Scacco, conservato nel Museo Campano di Capua.